Sull’autostrada A25 , quella che collega Torano a Pescara, trovi l’uscita per Cocullo. Ci hai mai fatto caso?

Cocullo si trova in Abruzzo ed è un delizioso paesino arroccato sopra una collina, conosciuto soprattutto per la festa di San Domenico, la festa dei serpenti, che si svolge il 1° maggio.

veduta panoramica di Cocullo

Cocullo e la Festa dei Serpari 

Quando si fa la festa a Cocullo? L’unico giorno in cui Cocullo è affollatissimo è il 1° Maggio. Dal 2012 in quella giornata arrivano a Cocullo tantissimi turisti per partecipare alla Festa dei Serpari in onore di san Domenico abate. In realtà, la festa era originariamente il primo giovedì di maggio ma, per comodità, è stata spostata al 1° maggio (giorno di festa per tutti!). 

Si tratta di una festa pagana riconducibile alla venerazione per la dea Angizia che è stata unita al culto cristiano per San Domenico. 

C’è una processione della statua di San Domenico attorno alla quale sono attorcigliati diversi serpenti non velenosi che sono, in genere: 

  • la biscia dal collare
  • il cervone
  • il saettone
  • il biacco 

La gran folla tocca la statua di San Domenico e i serpenti per esorcizzare la paura. Ecco, qualcuno ha il coraggio anche di prendere in mano i serpenti e di accarezzarli come fossero animali domestici.

Se vuoi saperne di più, leggi al link le informazioni sulla Festa dei Serpari di Cocullo.

Quel giorno Cocullo è piena di persone e conviene arrivare molto molto prima per trovare parcheggio

Cocullo, oasi di pace in Abruzzo 

C’è da dire una cosa: presi dalla manifestazione folkloristica, i turisti, per lo più, non si accorgono della bellezza di Cocullo. 

Quando ci sono stata io, d’estate, di ritorno dal mare, Cocullo era deserta.  L’unico bar era chiuso e il gelato che pensavamo di mangiare lì prima di tornare a Roma l’abbiamo preso nella vicina Sulmona. 

Abbiamo, però, fatto una bella passeggiata per il paese, e abbiamo chiacchierato con le uniche due signore del luogo che abbiamo incontrato e che sedevano per strada a prendere un po’ di fresco. Il loro paesino ha la fortuna di avere un’uscita autostradale che porta facilmente tanti turisti ma, al contempo, non ha le forze per accoglierli. Un caratteristico borgo, purtroppo ferito più volte dal terremoto, da ultimo nel 2009. 

Com’è Cocullo per me? Un luogo di pace, circondato dal verde, dove puoi godere di due belvedere, scorci molto carini e “instagrammabili”, una torre medievale (di San Nicola), una fontana duecentesca, case decorate con piante e fiori, vie e numeri civici scritti su mattonelle di ceramica. Se ci fosse un ristorantino che servisse piatti tipici abbruzzesi, io ci mangerei molto volentieri 😉

La chiesa principale di Cocullo è Santa Maria delle Grazie. Qui, oltre alle principali celebrazioni del paese, si svolge anche la festa di San Domenico perché la chiesa di San Domenico al momento non è ancora agibile a causa del terremoto.

Cocullo: Santa Maria delle Grazie

Ci sono anche un museo etnografico e una mostra erpetologica sulla festa di San Domenico Abate. Confesso che non sapevo cosa volesse dire “mostra erpetologica”… ecco, è una mostra che riguarda rettili e anfibi. Per chi ama il genere…

Qui trovi la pagina Facebook dell’Associazione culturale che si occupa di promuovere il paese.

Quindi, se passi da queste parti, fai un salto a Cocullo! C’è di più oltre alla festa dei serpenti 🙂