Lunga vita alle tue piante con il fertilizzante naturale fatto in casa! I fertilizzanti aiutano le piante a crescere sane e rigogliose e a combattere le invasioni di cocciniglie, afidi ecc. 

Anche se i fertilizzanti formulati rimangono importanti per alcuni tipi di piante, nella pratica quotidiana puoi nutrire le tue piante con “scarti di cucina”, come i fondi di caffè, oppure irrigarle con acqua arricchita di sostanze, ricavate semplicemente dalle bucce o dalle foglie di scarto di frutta e verdura.

Il concime fatto in casa:

  • farà bene alle tue piante e arricchirà il terriccio di sostanze buone
  • ti aiuterà a mettere in atto un recupero virtuoso

Il concime naturale fatto in casa con l’ortica: il macerato di ortica

Tra i concimi fai da te che preferisco c’è quello all’ortica. Ecco perché te lo segnalo per primo! 

Grazie alla presenza di acido formico e acido salicilico, il macerato di ortica è un ottimo antiparassitario. Azoto, ferro e sali minerali, invece, nutrono la pianta.

Per fare il fertilizzante all’ortica:

  1. Prendi 300 g di ortiche (anche gli scarti che rimangono quando, per esempio, raccogli l’ortica per fare il risotto: rametti, foglie rovinate ecc.).
  2. Sminuzza l’ortica* e mettila in un contenitore capiente (dovrà contenere, alla fine, 3 litri di acqua + l’ortica) munito di coperchio. 
  3. Aggiungi 3 litri di acqua e lascia macerare per 20 giorni. 
  4. Filtra il composto e trasferiscilo in un flacone (magari di riuso) o in bottiglie di vetro (quelle della passata ben lavate, ad esempio, vanno benissimo). 

* puoi fare questo passaggi usando un frullatore: sminuzzi l’ortica, la metti nel frullatore con una parte dell’acqua (o usi il frullatore a immersione) e frulli ancora, poi trasferisci in un contenitore capiente con tappo e aggiungi il resto dell’acqua.

Utilizzando lo stesso procedimento è possibile realizzare anche un concime naturale per piante e per l’orto con le foglie di pomodoro.

Come usare il macerato di ortica come fertilizzante naturale

Utilizza il macerato per innaffiare le piante ogni due settimane, meglio se diluito in acqua (1 parte di macerato, 20 di acqua), se vuoi vederle crescere rigogliose.

Distribuiscilo sulle foglie con uno spruzzino se ti serve come antiparassitario (per la preparazione dell’antiparassitario vedi l’articolo sul Macerato di ortica). 

Il macerato si può utilizzare tranquillamente al bisogno, ovviamente senza esagerare. Se pensi di usarlo nell’orto, meglio evitare nel caso di cetrioli, pomodori e cavoli.

Concime fai da te con le bucce di banana: ottimo grazie al potassio

Le bucce di banana sono una risorsa preziosa per le piante, soprattutto quando sono in fase di fioritura o di fruttificazione, grazie al potassio in esse contenuto. 

Anche in questo caso si deve realizzare un macerato. Ecco come:

  1. Considera 5 bucce di banana ogni litro di acqua
  2. Taglia le bucce pezzetti su un tagliere
  3. Metti l’acqua in una pentola e porta a ebollizione
  4. Metti dentro le bucce e lascia sobbollire per un quarto d’ora
  5. Frulla il tutto (nel frullatore o, meglio, con il frullatore a immersione)
  6. Lascia freddare 
  7. Filtra il liquido e trasferiscilo in un flacone o una bottiglia di vetro

Diluisci il concime in questa proporzione: per 1 litro di concime usa 2 litri di acqua.

Per un concime più semplice da preparare, ma anche meno concentrato, puoi anche procedere a freddo:

  1. Metti le bucce di banana in un secchio o direttamente nell’annaffiatoio
  2. Lasciale in ammollo per 2 giorni interi
  3. Togli le bucce e usa l’acqua “potenziata” per annaffiare le piante

Il fertilizzante alla banana è perfetto per orchidee e ortensie, utile per le piante grasse e ottimo nell’orto per pomodori, peperoncino e zucche e zucchine!  

Fondi di caffè: fertilizzanti naturali a portata di mano

I fondi di caffè sono una risorsa preziosa per le piante che amano terreni acidi. Ovviamente da soli non bastano per garantire una crescita rigogliosa, ma senza dubbio aiutano a mantenere un buon equilibrio nel terriccio di piante verdi e acidofile.

Ecco 3 modi per utilizzarli:

  1. Metti da parte i fondi di caffè, lasciali freddare bene (io uso una ciotola), e spargili con le mani, sgretolandoli se sono compatti, sul terriccio intorno alla pianta. 
  2. Metti alcuni fondi di caffè in un secchio d’acqua e lascia in infusione. Utilizza quest’acqua per innaffiare: grazie al magnesio e all’azoto supporterà la crescita delle tue piante.
  3. Mescola semi di ortaggi come carote o ravanelli ai fondi di caffè: ti aiuteranno a fornire i nutrienti necessari per sostenere lo sviluppo delle piantine e a tenere lontani i parassiti!  

Se non vuoi usarle subito i fondi, lasciali essiccare prima di riporli in una busta di carta, altrimenti rischi la formazione di muffe! 

Scopri altri modi per usare i fondi di caffè. 

Fertilizzante naturale con l’acqua di cottura delle verdure

L’acqua di cottura delle verdure non si butta! Io non butto nemmeno quella di lavaggio, che trasferisco in un annaffiatoio o un un bidone e tengo a disposizione per irrigare le piante del terrazzo. 

In particolare, l’acqua di cottura delle verdure contiene sali minerali che arricchiscono il terriccio. Come per i fondi di caffè, non si tratta di veri e propri concimi, ma di un supporto.

Chiaramente questa buona abitudine consente anche di risparmiare acqua e di fare un uso attento di questa preziosa risorsa. Quindi fa bene alle piante, sì, e fa bene all’ambiente in generale.

Chiaramente, perché si possa utilizzare l’acqua di cottura delle verdure ci sono delle condizioni:

  1. L’acqua deve essere a temperatura ambiente.
  2. L’acqua NON deve essere salata; se è salata NON usarla per irrigare.
  3. NO all’acqua di cottura delle patate, perché è ricca di amidi.
  4. Qualcuno segnala di fare attenzione se le verdure non sono bio, perché pesticidi ecc. passeranno nel terriccio. Io dico “ni”: non va bene se devi usarla per l’orto, ma se la usi per piante ornamentali in vaso…

Concime naturale fai da te? Sì, grazie!

Bene, hai trovato qualche idea utile? Ho intenzione di arricchire questo articolo con notizie sempre più precise e di fornire tanti spunti per utilizzare a pieno e senza sprechi le risorse che abbiamo a disposizione.

Se hai qualche consiglio o ricetta di famiglia di un fertilizzante naturale per orto o per piante da vaso che io non ho citato, puoi condividerli nei commenti qui sotto!