Ho visto al cinema Incanto, un film italiano poetico pensato per giovani adolescenti o ragazzi che si affacciano all’adolescenza. Da non confondere con Encanto, il cartone della Disney, Incanto è una fiaba tutta italiana su quanto sia prezioso lasciare spazio all’immaginazione e alla gentilezza.

Anno2025
GenereFamily
Durata96 minuti
RegiaPier Paolo Paganelli
CastVittoria Puccini, Mia McGovern Zaini, Claudio Gregori, Giorgio Panariello

Trama e interpreti del film Incanto

Una bimba rimasta orfana (Mia McGovern Zaini) è tenuta segregata da una tutrice cattivissima (Vittoria Puccini) e dal suo compagno (Greg), ma trova una strada per riscoprire se stessa grazie alla magia di un circo e del suo direttore (Giorgio Panariello).

Incanto film

Primo lungometraggio del bolognese Pier Paolo Paganelli che mette a confronto la triste realtà di un orfanotrofio gestito con cattiveria, con l’allegria e un pizzico di follia di un circo popolato da creature strampalate, tra i quali un uomo proiettile (Stefano Pesce) e un’acrobata (Mia Benedetta).

Un tendone magico, accessibile solo a chi è invitato, che mette a nudo il cuore di chi lo visita.

Nel cast anche due giovani attori italiani – Massimo Pio Giunto e Zackari Delmas – di cui sentiremo parlare.

Cosa ne penso

Un film strutturalmente molto semplice, che si segue con facilità, adatto a preadolescenti e adolescenti. Usa la metafora del circo magico e la classica divisione buoni-cattivi per proporre una nuova prospettiva della vita.