Vin brulé: la ricetta che stavi cercando è qui!

Tipico delle regioni Alpine, il vin brulè è una bevanda calda speziata.

Dopo una giornata sugli sci oppure al freddo della neve l’idea di sorseggiarlo bollente è proprio allettante: è il re degli aperitivi invernali!

Oltretutto ha delle ottime proprietà curative: a me capita di prepararlo quando io o mio marito siamo un po’ congestionati. Provalo e fammi sapere! 🙂

E cosa dire delle belle passeggiate tra i mercatini di Natale, allietate da pause ai chioschi di legno tra dolci tipici e vin brulè?

La scelta del vino è sicuramente molto importante per avere un buon risultato: in Alto Adige, si predilige il Pinot Nero; nelle Langhe viene usato il Barolo, altri suggeriscono il Teroldego.

La cosa importante è che sia un vino corposo e di qualità 😉

Spezie per vin brulé

Le spezie che non possono mancare nel vin brulé sono:

  • chiodi di garofano
  • cannella
  • anice stellato
  • bacche di ginepro

Si aggiungono poi scorze di arancia e di limone. La proporzione tra le spezie può variare, così come si possono trovare aggiunte particolari come zenzero, mela, uvetta…

Nel mio banco delle spezie preferito ho trovato anche dei preparati già pronti che contengono arance e limoni secchi 😉

Scopri anche la ricetta del Vin Brulé Bimby.

vin brulé della nonna

Ricetta vin brulé della nonna

La ricetta per realizzare un buon vin brulé evitando di fiammeggiarlo. Scopri come fare il vin cotto e quali sono gli ingredienti giusti!
Preparazione 1 minute
Cottura 30 minuti
Portata Bevande
Porzioni 1 litro

Ingredienti
  

  • 1 litro di vino rosso (vedi intro per la scelta)
  • 100 g di zucchero di canna
  • 2 scorze di limone non trattato
  • 2 scorze di arancia non trattata
  • 1 stecca di cannella
  • 4 chiodi di garofano
  • 10 bacche di ginepro
  • 3 bacche di anice stellato

Istruzioni
 

  • Versa in un pentolino abbastanza capiente 1 litro di vino rosso.
  • Aggiungi 100 g di zucchero di canna e mescola.
  • Aggiungi 2 scorze di limone, 2 scorze d'arancia, 1 stecca di cannella, 4 chiodi di garofano, 10 bacche di ginepro, 3 bacche di anice stellato.
  • A questo punto accendi il fuoco a fiamma media e porta a ebollizione.
  • Abbassa la fiamma e fai sobbollire per circa 30 minuti.
  • Filtra il vino con un colino a maglie strette e servilo ben caldo!

Note

La ricetta tradizionale vuole che, con un apposito fiammifero lungo, si porti la fiamma sul vino in modo che questo “fiammeggi”. Questa operazione, tuttavia, va vista almeno una volta prima di farla (per comprendere bene cosa comporta) e bisogna anche fare attenzione ai mobili della cucina, alle mani… Insomma, se segui la ricetta che ti lascio avrai comunque un ottimo vin brulé senza rischiare 🙂 
Keyword vino